Vivo in una terra che anticamente era chiamata Campania felix, come conferma Publio Annio Floro, per il suo essere fertile e ridente. Diceva Floro:"la Campania è la regione più bella non solo d'Italia, ma di tutto il mondo. Non c'è niente di più dolce del suo clima: basti dire che la primavera vi sboccia due volte. Non c'è niente di più fertile del suo suolo: si dice che là gareggino Cerere e Bacco. Niente di più ospitale del suo mare: vi si trovano i famosi porti di Gaeta e di Miseno, di Baia dalle tepide fonti, il Lucrino e l'Averno, quasi luoghi di riposo del mare".
Ma di quella felix poco è rimasto purtroppo. Sarà che un verme solitario chiamato camorra la stia logorando, sarà che le persone hanno sempre meno rispetto per la natura, per gli animali, i fiori e spesso hanno sempre meno rispetto anche di sè stesse, ma tutto quello che di buono c'era chissà se c'è ancora!
Forse l'unica verità ancora intatta è sul clima perchè si può dire di tutto su Napoli, ma d'inverno è una delle città più calde d'Italia.
Che il suolo sia fertile, dopo l'inquinamento del Sele e delle falde acquifere (soprattutto nel casertano) non mi sentirei di dirlo, sul mare poi meglio tacere. Il lago di Lucrino e di Averno sono praticamente stagnanti e coloriti di un verde che non oso definire innaturale ma date un'occhiata da google earth e vi convincerete. Le tiepide fonti di Baia ormai non esistono quasi più, però conservano ancora il loro fascino le antiche terme (da visitare assolutamente se vi trovate nella zona).
Nonostante tutto amo la mia terra. Si vive male, sono vere tutte le cose che dicono alla tv di negativo, c'è una percentuale altissima di tumori, un problema mai risolto in merito alla spazzatura, a Napoli ci sono 1000 cantieri aperti ed è caotica e confusionaria, Caserta non ne parliamo proprio (non consiglierei ad alcuno di viverci), nella politica c'è gente che ha le mani in pasta ovunque, che solo sotto elezione resuscita e ti offre caffè a più non posso, non ci sono parchi verdi, non ci sono abbastanza piste ciclabili. Questa è la mia regione vista dal mio punto di vista si intenda! Qualcuno potrebbe anche pensare che le cose che ho detto possano essere positive. Io no!
Ma dicevo prima, nonostante tutto a volte questo mondo mi stupisce.
A volte scopro che qualcosa ancora di incontaminato e di curato c'è! Vorrei fare anche questo in tale blog! Non negando l'evidenza, vorrei mostrarvi i posti che mi hanno rapita,che sono diamanti in mezzo alla pietra grezza,che mi hanno fatto sperare, e mi hanno fatto sognare una Campania che risorgesse dalle ceneri.
Immagino quasi l'ameno paesaggio del golfo di Napoli, con le barche a vela nel porto, marinai e uomini di mondo, un poeta che dalla sua amaca sorseggia del buon vino e mangia grappoli di uva, i più lussuosi che si dilettano e chiacchierano tra tunnel di viti alle terme di Baia, il profumo di zolfo portato da una brezza dalla vicina Pozzuoli, intorno vigneti e pioppeti, ed in alto un sole splendente che regala tepore sulla pelle.
Questo è il mio sogno per la mia regione.